Paul Theroux | 2008 | Un treno fantasma verso la Stella dell’Est
L’autore ritorna sui suoi passi a distanza di oltre 30 anni da Bazar Express del 1975 con un occhio diverso ed un percorso di andata leggermente variato, vista l’impraticabilità della “Rotta Hippie”.
Il racconto si svolge per la maggior parte su due piani di narrazione, il viaggio attuale ed i rimandi al viaggio precedente, evidenziando i cambiamenti nei luoghi e nella mentalità dell’autore.
Nel capitolo relativo alla Sri Lanka si trovano due perle ravvicinate nelle pagine dedicate al mancato incontro con Sir Artur Clarke: “il Tao del viaggio insegna che basta aspettare e prima o poi le cose accadono” e l’epitaffio sempre relativo a Clarke che “non è mai diventato adulto e non ha mai smesso di crescere”.